31 gennaio 2014

Liberiamo una ricetta: Muffin con pancetta e piselli


  • Io sono Francesca Marina Bertolino, una stilista Bolognese che fa accessori moda donna! Sorella di uno chef stellato Riccardo Michele Bertolino, Executive del ristorante Bolud al Ritz di Montreal. Siamo in eterna lotta culinaria, anche se c'è poco da fare..., vince sempre lui....
  • che ha cucinato:

  • Muffin con pancetta e piselli
  • dose per 12 muffin
  • 3 uova 100ml di latte 100ml di olio vegetale 200 gr di farina Manitoba 150 gr di parmigiano Sale qb 1 bustina di lievito per salati(meglio il Bertolini) Piselli e 200gr di pancetta
    Cuocere i piselli con acqua e poi integrare la pancetta, facendola rosolare. Lasciare a parte
    Sbattere le uova con il sale e il lievito Mischiate il composto prima con il latte e poi con l'olio. Inserire la farina setacciata e il parmigiano. Inserire i piselli e la pancetta e mescolare il tutto. Nel frattempo scaldare il forno 180gr se ventilato 200 se statico. Versare il composto a cucchiaiate nei pirottini e attendere 25 min ed eccoli qui!
    I miei muffin sono stati creati per il bisogno di cucinare, sono sorella d'arte ed ero stanca di sentire dire che solo mio fratello sapeva cucinare! Allora ho deciso che avrei preparato una cosa spettacolare! Ed eccoli! Sono buonissimi anche dopo due giorni!!
  • Francesca... è stato un vero piacere ospitarti!!!

Liberiamo una ricetta : Sparabiscotti a raffica

Oggi aderisco all'iniziativa di Mamma Felice #freearecipe #liberericette e condivido la ricetta degli sparabiscotti, da fare con la apposita "pistola" o "trafila". Se non l'avete potete provare a creare i vostri biscotti a fantasia usando il sac-a-poche.



Io ho provato il mostro orribile che pochi riescono a far funzionare, e per cominciare ho usato la ricetta della

FROLLA MONTATA
300 g farina 
200 g burro
100 g zucchero a velo
30 g fecola
1 uovo
scorza di limone

PREPARAZIONE
Montare il burro finchè diventa soffice e bianco, aggiungere lo zucchero, poi l'uovo, quindi le due farine con la buccia di limone.
Perdonatemi se non ho i passaggi ma la digitale fa le bizze e le foto sono venute una ciofeca. Se non avete l'impastatrice potete farlo a mano montando il burro con le mani. Vi inzaccherate un po' ma sapeste che mani morbide dopo... 
andiamo avanti: l'impasto dovrebbe essere così






quindi riempite il tubo della sparabiscotti


Quindi mettete la trafila


L'alberello di Nataleeeee....
Ungete ben bene la teglia con del burro, non fateli sulla carta da forno perchè restano appiccicati alla pistola. Secondo me l'ideale è la placca del forno non antiaderente


Cuoricini


 Anellini, carucci

Infornati a 170° per 15 minuti rimangono soffici soffici e si sciolgono in bocca


Queste sono le trafile della mia pistola marca "Marcato" ho notato che quelle con le fessure lunghe funzionano egregiamente, invece quelle con i buchetti rotondi sono un po' più noiose, ma ce se po' ffà


Neanche da dire sono finiti in due colazioni e due merende, erano troppo bbbbbuoni, visto che oggi piove, non si sa mai che..... ce ne scappino degli altri, con tutte le trafile che ho da provare... e poi, il mio piccoletto li adora... ma anche i grandi non disdegnano! Specialmente quelli pucciati nel cioccolato fuso e infarinati nel cocco :P



nessuno resiste agli sparabiscotti!!!

se vi sembra di averla già vista altrove... non vi preoccupate, è sempre la mia ;)
sparabiscotti

 "Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"












23 gennaio 2014

MammaFelice: lo swap di Natale #giocaimmaginacrea #skylander

Finalmente sono tornata a “vita normale”! 
Questo significa che i figli sono a scuola, il marito al lavoro, sono ricominciati i corsi all’ UniTre ed io… posso raccontare qualcosa di più sullo swap di Natale.

Come molte cose belle, mi è accaduto per caso di finire sulla pagina di MammaFelice  dove si descriveva l’iniziativa: creative unitevi nel nome di Skylander!
A me, ‘sta cosa di scambiare un regalo handmade, del tutto privo di valore monetario, ma ricchissimo di amore e creatività… mi piace da morire!!! Dopotutto è noto e stranoto che per prendere confidenza con me basta un attimo; se arrivate con un uncinetto, aghi da maglia o perline, anche meno.  Per uno scambio di gadget natalizi non mi serve neanche l’invito, mi ci lancio a peso morto e con la rincorsa.
Mi sono iscritta.
Ho passato i giorni seguenti ad aspettare la busta.
Devo ancora capire come ha fatto Laura a riceverla prima di me, abitando nello stesso comune (ad un tiro di sputo, in realtà).
Ogni giorno all’ora della consegna della posta fremevo…  e la busta finalmente è arrivata, nelle mani della mia bambina grande J
Quel pomeriggio aspettavo il tecnico della lavasciuga (il primo di cinque appuntamenti, e non hanno ancora capito perché non funziona), non volevo cominciare quel giorno, ma proprio non ho resistito. Come una dodicenne davanti al Cd degli One Direction, ho aperto la busta e sparpagliato tutto sul tavolo…










Le indicazioni dicevano: ispiratevi ad uno skylander… ora, avevo davanti due piume viola estremamente invitanti… che mi hanno fatto pensare ad uno skylander dell’aria. Un gomitolo di cotone sfumato violillino rotolava qui e là con fare invitante, così l’ho ridotto in due piattini rotondi all’uncinetto. Quattro palline/ponpon viola si sono fatte notare, e sono diventate zampine.  Due bottoni per gli occhietti… toh, uno Skylander dell’aria!

Pensavo al viaggio che avrebbe intrapreso la mia decorazione per arrivare a destinazione, così è nata la cartina con i cuoricini applicati e la scritta : Il viaggio di Babbo Natale – Da cuore a cuore.

Dall’altro lato ho rappresentato l’altro simbolo natalizio per eccellenza: l’albero . L’ho ritagliato nel feltro e decorato con le paillette e la stella sulla punta.

Facevo un po’ fatica a separarmene, così l’ho appeso sul mio albero per una serata, quindi l’ho fotografato e infine riposto nella busta pronto per la spedizione. 

Rita Bellati
La mia creazione


















Dopo qualche giorno ho ricevuto la decorazione da Rita Bellati… una sorpresona, anche perché l’avevo già vista su Facebook, e mi era piaciuta tantissimo! Come ho scritto a Rita, ha un tocco delicato e bon-ton che mi ricorda lo stile shabby-chic… sta benissimo sul mio albero… soprattutto perché so che è stata creata con entusiasmo, da mani che amano farlo.

Lo rifarei da subito... quindi, MammaFelice, sei avvisata! Mi prenoto da ieri!

Ho un messaggio da parte di Federico:

Grazie MammaFelice J l'abbiamo usato subito!


21 gennaio 2014

#talktoyourdaughter - perchè voglio che non mi assomigli

Quando guardo la mia bambina quasi quindicenne, ringrazio sempre più l'universo proprio perchè NON mi assomiglia.

Sono cresciuta con l'incubo di non sapere mai come comportarmi, ero sempre troppo diversa dagli "altri" e dal comune senso del comportarsi, per poter essere considerata adeguata.

Non da me, ovvio. Da mia madre.

Ma io non volevo essere come lei, litigare sempre come lei, indaffarata ad essere lontana da noi, ma sempre presente con la sua rete di amicizie che fungevano da servizio di spionaggio adolescenti.

Mia figlia è diversa. Sceglie le amicizie in funzione dell'affetto, non della convenienza.
Ride, a volte in modo sguaiato.
Si veste come un maschio, odia il rosa e non vuole scarpe con i tacchi.
Il suo migliore amico è segretamente innamorato della loro migliore amica, e lei lo consola.
Parlano per ore, si messaggiano frasi tenere e lui la accompagna a casa quando lei non ha l'ombrello.

Oggi sono tutti e tre a pranzo insieme e staranno parlando della scuola superiore che sceglieranno.
Sei forte bambina mia.
Hai sconfitto i compagni bulli, i professori persi nella loro svogliatezza, quella scuola che ti stava soffocando.
Hai rifiutato di lasciarti coinvolgere dalle compagne che ti volevano diversa, truccata, vestita come imponevano loro.
Vai avanti per la tua strada, io sarò sempre un passo dietro te.

Perchè , figlia mia, sei tu la donna a cui vorrei assomigliare.

Ti amo tanto. Ricordalo sempre.

Potete leggere i post partecipanti a #talktoyourdaughter qui: lacasanellaprateria.com

6 gennaio 2014

I'm not Wonder Woman - #quellochelabloggernondice

Aderisco all'iniziativa di Faccioedisfo I'm NOT Wonder Woman... ebbene si. L'unico risultato delle mie fatiche è che imparo a fare tutto, e imparo a immaginarmi cose nuove da fare. Non sono la Casalinga Perfetta... anzi, le sto ben lontana. Mi par di ricordare storie del terrore, su spilli conficcati nei copriletti per tenerli fermi e bambini obbligati all'immobilità in caso di possesso di brioscina sbriciolosa.
Qui, no.
Con me si sbriciola, si rotola, si spostano i tavoli, si incolla, taglia, scrive, pirografa, appende, vernicia... il risultato è che spesso si fa picnic invece che cena ( scusa per svuotare il frigo dagli avanzi ) e può succedere di andare a scuola stropicciati e non perfettamente abbinati.
Ma siamo tanto tanto tanto ricchi dentro :D

Per chi vuole partecipare e condividere la propria imperfezione, su Instagram, Facebook, Twitter
#quellochelabloggernondice (per le blogger)
#nonsonowonderwoman (per tutte)
inserite una foto e piangeremo insieme sulle comuni disgrazie :D
intanto...
vi presento la mia asse da stiro:


















Piccole e preziose

le vacanza di Natale mi hanno portato un nuovo tormento: il micromacramè. Scoperto per caso su Faccialibro, nella pagina di My Micromacramè, mi ha intrigato subito... Nella realtà c'è voluto tempo per convincermi a farlo: mi sembrava una tecnica difficile, troppo bisognosa di precisione e metodo...
Invece, il risultato è stato semplice e naturale... provare e credere, maestro Yoda.


 ecco qui il mio schema... tirato giù alla meglio dalla rete. Se siete interessate posso provare a rifarlo... ma non garantisco!











il bracciale azzurro l'ho regalato a mia cognata, quello con gli inserti oro è mio. Non male come regalo di Natale!



















e questo è andato all'altra cognata.
Si attendono sviluppi, la tecnica mi intriga!


5 gennaio 2014

Befana mia, portami via...

Perchè? La domanda fondamentale è: perchè se hai 20 dicesi 20 giorni di tempo per fare i compiti, ti tieni SOLO l'ultimo giorno per matematica? Mi vuoi vedere morta?
Ho passato 3 ore  a risolvere equazioni con polinomi, vedo parentesi ovunque, mi si incrociano gli occhi, moltiplico i punti sul ferro da maglia, sulla tastiera del Pc ho solo x ed y... ho bisogno di una pausa!
Sfoderiamo la pistola della colla a caldo, yeah!

OCCORRENTE:
feltro, panno, ritagli di stoffa
ritagli di pizzo
avanzi di nastri
forbici
colla a caldo

PROCEDIMENTO:
Ritagliare la calza: avevo in casa questa mantella di panno, taglia circa 3 anni, che girava e non andava più bene a nessuno. Così l'ho smontata e ripiegata in modo da poter disegnare la sagoma della calza. Ripasso il bordo con la colla a caldo, così incollo già il margine prima di lavorarci sopra.


ci vuole il mezzo: la scopa! Accidenti, come la faccio? 
Direi stecchino da spiedino e spago... poi una bella striscia di colla per sistemarla sulla calza


Quindi sono passata alle gambe... befana sexy, scarpette rosse tacco 12...




















Il vestito è stato semplice: un po' di colla sulla calza e sistemo il pizzo arricciato per la gonna. Un altro po' di colla e sistemo il pizzetto del corpino.
Ho ritagliato faccia e braccia con il feltro rosa, il cappello a fiori con un ritaglio di Mammafelice, memoria dello swap Skylander di Natale.
Una bella treccia bionda fatta con lo spago... che befanetta frufru... mi è uscita!!! Mettiamoci un bello sbieco Burberry che fa sempre fine ;)


è vero, è bella grande!!! Ma la nostra è una calza cumulativa, basta a tutta la famiglia ;)

Mi raccomando: alle 23 tutte a scaldare i motori!!!